Vivi Toriano: un’esperienza turistica a 360 gradi, tra grotte naturali con antiche tracce dell’uomo preistorico e lo splendido museo entnografico. Il ritrovamento di un’ara in pietra grigia nel gennaio 1871durante la costruzione del castello-residenza dell’ingegnere Borelli presso Capo d’Anzio, potrebbe far risalire all‘età romanaun primo insediamento umano a Borghetto, ma è alquanto probabile che già ai tempi della preistoria questa piana del torrente Varatella fosse abitata dai primi abitanti della tribù dei Liguri. Un’ulteriore testimonianza del passato romano è la presenza di un ponte di quell’epoca – denominato localmente come “pontasso” – a servizio della via Julia Augusta presso il rio Casazze lungo il tratto interno tra Borghetto Santo Spirito e Loano.
L’origine del termine “Santo Spirito” andrebbe ricercata, secondo le nozioni storiche locali, dal nome di una chiesa con annesso ospizio intitolati al Santo Spirito che furono fondati presso il Capo d’Anzio dai frati Ospedalieri.
Le grotte sono aperte tutti i giorni e il museo etnografico e chiuso il martedì. Il borgo di Toirano è Bandiera Arancione del Touring Club. La Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico -ambientale, è stata pensata dal punto di vista delviaggiatore e della suaesperienza di visita.
AQUARIO DI GENOVA
Lo scrigno prezioso di un tesoro di biodiversità: con i suoi 27 mila metri quadrati, 70 vasche e oltre 12 mila animali di 600 specie diverse, l’Acquario di Genova è la più grande esposizione di fauna acquatica in Europa.
Un viaggio alla scoperta della vita sottomarina tra delfini e squali, pinguini e lamantini, meduse e foche, pesci tropicali e animali antartici attende i visitatori dell’Aquario di Genova.
È l’unica struttura in Europa che consente al pubblico di conoscere e ammirare i lamantini, le cosiddette “sirene del mare”, attraverso esemplari inseriti in un progetto di conservazione europeo che coinvolge circa 20 strutture. La visita continua con le 4 vasche a cielo aperto del Padiglione Cetacei a firma di RenzoPiano, visitabile su due livelli, che consente di “immergersi” nel mondo dei Cetacei apprendendo informazioni sulla biologia delle 8 specie di Cetacei che abitano il Santuario Pelagos, la più grande area marina protetta del Pianeta nel cuore del Mar Mediterraneo e ammirando i tursiopi.
Si prosegue con le 19 vasche del Padiglione Biodiversità, ospitato all’interno della Nave Italia, vera e propria nave riprogettata e ormeggiata nel Porto Antico con ambienti dedicati principalmente al Mar Mediterraneo.
Struccati. Quando ti trucchi, è necessario iniziare con una base pulita. Elimina i residui di trucco rimasti dalla sera prima o dal mattino. Se applichi ulteriori strati di prodotti senza prima pulire il viso (il che è diverso rispetto a fare un piccolo ritocco), il risultato finale sarà un vero mascherone, meno naturale rispetto a un make-up fresco. Inoltre, è necessario eliminare i residui per evitare che i pori si ostruiscano e la pelle si irriti. Puoi usare uno struccante o un olio per bambini delicato : ricorda di struccarti sempre a fine giornata. Andare a dormire truccata occluderà i pori, con il rischio che compaiano imperfezioni e rughe.
Lava il viso. La detersione è tanto importante quanto la rimozione del trucco e il motivo è lo stesso. Utilizza un detergente delicato per lavare con dolcezza il viso. Massaggialo per almeno un minuto allo scopo di eliminare tutti i batteri e le cellule morte dai pori, quindi risciacqua con acqua fredda. Concludi applicando una crema idratante, un prodotto necessario per tutti i tipi di pelle.
Applica il primer. Prima di truccarti, devi preparare il viso. Lo scopo del primer è quello di migliorare l’effetto finale e far durare più a lungo il trucco. Puoi applicarlo con le dita su tutto il viso usandone una piccola dose.
Applica il fondotinta. Ne esistono di diversi tipi, ma l’applicazione avviene solitamente nello stesso modo. Che sia liquido, in crema o in polvere, l’obiettivo del fondotinta è uniformare l’incarnato, creando una base omogenea prima di procedere con il resto del trucco. Applicalo con un pennello da fondotinta o una spugnetta inumidita, sfumandolo fino a collo e lobi, se necessario. Ricorda che dovrebbe essere dello stesso colore del tuo incarnato, né troppo scuro né troppo chiaro. È utile scegliere una tonalità simile a quella del torace e del collo, in modo che non si creino stacchi di colore con il viso.
Applica il correttore. Lo scopo di questo prodotto è uniformare l’incarnato in caso di brufoli o occhiaie. Puoi anche usare un correttore di un tono leggermente più chiaro rispetto a quello della tua pelle per illuminare le zone scure o i punti del viso in rilievo. Sfumalo con un pennello apposito o le dita pulite sotto agli occhi formando un triangolo invertito, sul ponte del naso, sul mento, al centro della fronte e sul labbro superiore. Puoi nascondere rossori, macchie causate dall’acne o chiazze scure con un correttore dello stesso colore della tua pelle. Sfumalo sui bordi affinché si mescoli perfettamente con il fondotinta.
TRUCCO OCCHI
Applica un primer per ombretto. È un altro prodotto facoltativo, ma aiuta a far durare molto più a lungo l’ombretto. Se finora non l’hai usato, forse hai notato che dopo qualche ora gli ombretti tendono a sbiadirsi o a diventare oleosi e a raccogliersi nelle pieghe delle palpebre. Picchietta il primer con un dito, sfumandolo dalle radici delle ciglia alla parte superiore della piega. Fissalo con una cipria allo scopo di creare una base perfetta per sfumare l’ombretto.
Applica l’ombretto. È possibile farlo in svariati modi, anche se il metodo più diffuso consiste nell’applicare un singolo colore sull’intera palpebra mobile. Usa un pennello apposito, partendo al centro della palpebra (vicino all’attaccatura delle ciglia) e sfumando verso l’esterno. Sfumalo vicino alla piega dell’occhio, ma anche negli angoli interni ed esterni, in modo da evitare che si formino righe marcate. Se vuoi intensificare il look, applica un secondo ombretto opaco più scuro creando una C. Parti dall’angolo esterno dell’attaccatura delle ciglia e procedi verso l’alto, superando di 1/3 la piega della palpebra mobile. Concludi applicando un colore perlato più chiaro dall’angolo interno dell’occhio alla parte centrale, sfumandolo con l’altro ombretto.
Applica l’eyeliner. Lo scopo di questo prodotto è creare delle ciglia otticamente più folte. Scegli un colore simile a quello dei peli (o marrone, se sei bionda). Per un look effetto smokey, utilizza una matita, mentre puoi ottenere un risultato impeccabile con un eyeliner in crema o liquido. Disegna una linea tratteggiata lungo l’attaccatura delle ciglia, quindi collega i tratti per ottenere una linea continua. Se vuoi, puoi creare una piccola coda verso l’alto o l’esterno, altrimenti ti basta seguire l’attaccatura delle ciglia dall’angolo interno a quello esterno.
Concludi con il mascara. Per completare il trucco occhi, applica questo prodotto. Esistono diversi tipi di mascara, tutto dipende dal risultato che desideri. Se hai le ciglia corte, usane uno che le allunghi. Se sono sottili, utilizzane uno volumizzante. Preleva il prodotto con lo scovolino e passalo delicatamente sul bordo della confezione o su un tovagliolo per eliminare gli eccessi. Guardando di fronte a te, applicalo sulle ciglia superiori facendo un movimento verso l’alto. Inizia con la parte interna dell’occhio e prosegui verso l’esterno. Fai due passate su entrambi gli occhi e lascialo asciugare. Se vuoi, puoi anche applicarlo sulle ciglia inferiori.
TRUCCARE LE LABBRA
Rendi le labbra lisce e morbide. Applica un balsamo, un primer o un gel. In questo modo tutti i prodotti applicati successivamente dureranno più a lungo e l’effetto sarà molto più intenso. Inoltre, chi non desidera avere labbra morbide? Un buon balsamo eviterà che si screpolino nel corso della giornata. Delinea le labbra con una matita simile al tuo colore naturale o al rossetto che applicherai. Appuntiscila e delinea il contorno delle labbra. A questo punto, colora l’intera superficie. Questa tecnica uniforma il colore e la consistenza, quindi sarà più facile applicare un lucidalabbra o un rossetto. Applica un rossetto o un lucidalabbra con un pennellino o direttamente dal tubetto. Per evitare che finisca sui denti, infila l’indice nella bocca e tiralo subito fuori: tutti gli eccessi di colore aderiranno al dito, quindi non finiranno sui denti in un secondo momento.
Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, l’Associazione Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome.
Dal 1996 fino ad oggi, ogni 21 marzo, questa associazione recita i nomi delle vittime della mafia.
Lunedì 21 marzo 2022 avrà luogo la storica fiaccolata contro le mafie da Nichelino a Moncalieri, un momento importante per commemorare le vittime innocenti e ribadire il nostro No a tutte le mafie.
Programma:
partenza ore 21 da Nichelino – Piazza G. DI Vittorio;
arrivo ore 22.15 a Moncalieri – Centro Polifunzionale Don PG Ferrero Via Santa Maria 27BIS.
Durante la Fiaccolata ci saranno:
Commemorazione Delle Vittime Innocenti Delle Mafie
Incursioni Teatrali
Inaugurazione dell’ Albero Della Legalità.
Iniziativa organizzata da:
Libera Associazione A.I.R. Down Giovani A.P.I Avviso pubblico Comune di Vinovo Comune di None Comune di Candiolo Comune di Beinasco Comune di Santena Comune di La Loggia.
Il giorno 21 marzo del 2022 come tutti gli anni ci sarà un evento importantissimo “La giornata Mondiale” sulla sindrome di Down e noi ragazzi e famiglie partecipiamo a questo evento con la nostra associazione.
La giornata mondiale è accompagnata da un tema scelto dal Coordown, quest’anno è sindrome di down e sessualità per promuovere il diritto delle persone con sindrome di Down a vivere una relazione sentimentale e una vita sessuale indipendente e di ricevere informazioni corrette e accessibili per godere appieno di una sana e libera sessualità.
CHE COS’E’ IL COORDOWN ? È il coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down e si occupa di comunicazioni sociale per far conoscere le potenzialità delle persone con Sindrome di Down e favorire l’inclusione nel mondo della scuola, del lavoro e dello sport.
Anche quest’anno il tema è accompagnato da un video che spiega attraverso le immagini la tematica. Al seguente link potete vedere il video di quest’anno:
L’8 marzo è la festa della donna. Questa ricorrenza è nata per ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata.
Sì, perché se oggi tutte le ragazze possono indossare i pantaloni, andare a scuola, votare lavorare ed essere indipendenti è proprio grazie alle ribellioni che le donne in passato hanno portato avanti per spezzare i modelli sociali e culturali in cui non si riconoscevano. La nascita della Giornata Internazionale della Donna – è questo il nome ufficiale – ebbe in realtà una genesi molto più “ordinaria”, collegata strettamente al clima politico di inizio ‘900, quando la popolazione femminile cominciava ad organizzarsi per reclamare maggiori diritti (tra cui, soprattutto, il diritto al voto).
LA LEGGENDE SULLE ORIGINI DELLA FESTA DELLA DONNA
Questa festa viene spesso collegata a due avvenimenti storici.
Il primo risale al 1911: l’8 marzo di quell’anno infatti, un gruppo di operaie di una industria tessile di New York stava scioperando da giorni contro le terribili condizioniin cui si trovavano a lavorare. Per stroncare la protesta, i proprietari dell’azienda avevano bloccato le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire. Ad un tratto scoppiò un incendio che uccise ben 134 lavoratrici.
Il secondo evento storico è legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia, durante la Prima Guerra Mondiale. Nella giornata dell’8 marzo 1917 oltre a tutti gli uomini in rivolta, anche molte operaie russe scesero in strada a protestare contro lo zar e perciò questa data viene ricordata come determinante per la storia del generefemminile.
LA VERA ORIGINE DELLA FESTA DELLA DONNA
La nascita della Giornata Internazionale della Donna – è questo il nome ufficiale – ebbe in realtà una genesi molto più “ordinaria”, collegata strettamente al clima politico di inizio ‘900, quando la popolazione femminile cominciava ad organizzarsi per reclamare maggiori diritti (tra cui, soprattutto, il diritto al voto).
Fu solo nel 1921 che si pensò ad un’unica data internazionale e probabilmente la scelta cadde sull’8 marzo per ricordare la protesta del 1917 descritta nel paragrafo precedente.
IL SIGNIFICATO
Quale sia l’avvenimento che ha davvero fondato questa data poco importa. Quel che bisogna ricordare è che essere donne non è mai stato facile ed è per questo che l’8 marzo è bello omaggiare le donne della propria vita (le compagne, le mamme, le maestre) con dei mazzolini di mimose, che sono diventate dal 1946, il simbolo di questa festa.
Nel 1946 l’UDI (Unione Donne in Italia) ha scelto la mimosa come fiore ufficiale della Festa della Donna perché era un fiore economico. Uno dei significati della Mimosa, originario degli Indiani d’America, è quello di forza e femminilità.
La Mimosa è una pianta originaria dell’isola di Tasmania in Australia. I fiori sono di color giallo, raggruppati in grappoli. La pianta, soprattutto nella sua terra d’origine, può raggiungere anche i 30 metri di altezza. A temperature miti sviluppa molto velocemente e fiorisce generalmente nei primi di giorni di marzo.
Un dolce conosciuto con moltissimi nomi. Una croccante sfoglia di forma rettangolare, fritta in abbondante olio e ricoperta di zucchero a velo. Se inizierete a mangiare le bugie, non riuscirete più a fermarvi!
A seconda della regione in cui ci si trova, gli stessi dolci vengono infatti chiamati con i nomi più svariati, cioffe, frappe, sfrappole, maraviglias, risole, cunchielli, fiocchetti, galani, gale, lattughe, in un elenco senza fine.
Ma è il termine chiacchiere quello maggiormente conosciuto e utilizzato nel Centro-Sud Italia. Le possiamo trovare in particolare in Umbria, basso Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e in alcune zone della Sardegna. Ma anche al Nord sono conosciute, soprattutto nell’Emilia settentrionale e a Milano.
Sono Marvelous, oggi vi parlo della mia squadra preferita: il Manchester United
Il Manchester United, fondato nel 1902, è una squadra di calcio inglese. E’ una delle squadre più forti al mondo e ha vinto 66 trofei e 13 campionati.
A livello internazionale ha vinto 3 Coppe dei Campioni/Champions League, 1 Europa League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Coppa del mondo per Club FIFA. È, inoltre, tra le sette squadre d’Europa che sono riuscite a centrare il treble, ossia la vittoria del campionato, della coppa nazionale e della UEFA Champions League nella stessa stagione (nel 1998-1999).
Il mio giocatore preferito è Cristiano Ronaldo.
Cristiano Ronaldo ha 36 anni ed è un calciatore portoghese professionista che gioca come attaccante per il club di Premier League Manchester United e capitano della nazionale portoghese.
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